Rolex Prince “Brancard” del 1935 in oro 9k, ref. 1490, cassa rettangolare 24×36 mm con i fianchi svasati, movimento di forma a carica manuale calibro 300.
Il Rolex Prince “Brancard” è l’emblema degli orologi Rolex rettangolari, molto in voga dagli anni ’30, dal design affascinante e senza tempo.
Era chiamato “doctor’s watch” perché la lettura dei secondi, utilizzata per il conteggio delle pulsazioni, era facilitata dalla posizione in alto della lancette di ore e minuti.
L’orologio è in buone condizioni e dopo quasi novant’anni conserva ancora il quadrante originale inciso e indelebile. È corredato inoltre della scatola Rolex originale dell’epoca.
Longines Ultra-Chron Diver in acciaio, ref. 8221 automatico, 43×41 mm, del 1969.
Dalle foto del catalogo americano dell’epoca riportate, l’Ultra-Chron Diver, con il movimento ad alta frequenza e l’impermeabilità a 30 atmosfere, era il modello sportivo di punta della Longines.
Movado Calendograph in oro rosa 18k, 34 mm, fine anni ’40 con calendario completo in tedesco.
L’orologio è affascinante per la cassa in oro rosa con le anse fantasia a “ragno” e il castello a tre anelli, unita alla complicazione del calendario completo.
È uno dei primi orologi con l’indicazione del calendario completo.
Cronografo Omega Speedmaster Professional “Moonwatch” in acciaio a carica manuale, con scatola e garanzia italiana del 2015.
La scatola, detta “big box”, contiene un cinturino Nato, un cinturino Nasa, lo strumento per sostituirli e la lente di ingrandimento.
Il cronografo Omega “Moonwatch” è l’orologio delle missioni spaziali della Nasa, indossato dagli astronauti Armstrong e Aldrin nel primo sbarco sulla Luna il 20 luglio 1969.
A nostro parere è il più bel cronografo mai realizzato in Svizzera e resta una icona di ieri, di oggi e di domani.
Cronografo Eberhard in oro 18k, 39 mm, dei primi anni ’30.
Status symbol di quegli anni, questo cronografo si contraddistingue per il particolare quadrante nero con la scala tachimetrica a chiocciola che consente il calcolo della velocità e la scala telemetrica periferica per il calcolo della distanza.
Audemars Piguet Royal Oak Quartz, 30 mm, in oro 18k del 1981, con scatola originale e certificato di originalità.
Erano i primi anni ’70 quando l’importatore italiano di Audemars Piguet, Alessandro De Marchi, chiese alla Casa di realizzare un orologio sportivo che non fosse mai stato visto prima. Georges Golay, allora a capo del Marchio, ne commissionò la realizzazione al grande maestro Gérald Genta.
Il risultato fu il Royal Oak, definito dallo stesso Genta uno dei suoi più grandi capolavori: un orologio dalla forma ottagonale, con le viti a vista sulla lunetta e bracciale integrato.
Per il suo design senza precedenti, il Royal Oak rappresentò una rivoluzione nel panorama dell’orologeria e, ancora oggi, giunto al suo 50° anniversario, rimane un’icona e l’oggetto del desiderio per moltissimi appassionati.
Patek Philippe Lady, 25 mm, in oro 18k, con bracciale integrato del 1971.
La sua particolarità è il raro quadrante in oro inciso con il logo della Casa.
Rolex ref. 2576, cassa rettangolare in oro giallo 18k con anse mobili, dimensioni 21×36 mm escluse le anse, epoca circa 1930.
Uno dei primi orologi Rolex, con il quadrante nero originale indelebile e la grafica in rilievo.
L’orologio è molto raro e in ottime condizioni, con il movimento a carica manuale di forma rettangolare calibro 360.
È corredato della sua scatola originale dell’epoca, personalizzata con il nome della gioielleria Ronchi di Milano, concessionaria Rolex, e con lo stemma della Casa Reale di Savoia, di cui Ronchi era fornitore ufficiale.
Rolex Date automatico in acciaio, ref. 15210, del 1995.
Il Rolex Date è un modello classico della produzione Rolex.
Con il suo diametro di 34 mm si adatta sia ai polsi maschili che femminili. Questo modello ha la lunetta piatta zigrinata e un bel quadrante nero, che insieme al bracciale “Oyster”, danno un tono sportivo all’orologio.
L’orologio è corredato della scatola dell’epoca.
Rolex Datejust in acciaio 36 mm ref. 1601 del 1971.
Raro quadrante marcato con la lettera greca “sigma” sotto le ore 6 ad indicare la presenza di indici e logo in oro massiccio.
Gli orologi Echo/neutra, di cui siamo rivenditore autorizzato, sono consultabili direttamente sul loro sito https://echoneutra.com
Bracciale Omega in acciaio, ref. 7912 con finali 6, marcato 4-64, epoca 4° trimestre del 1964.
La larghezza dei finali è 19 mm, la lunghezza del bracciale è di 15 cm.
Le maglie sono 20 (11+9), di cui 4 estensibili.
Il bracciale è molto raro, in buone condizioni, e andava sull’Omega Speedmaster ref. 105.003-64 (Rossier-Marquié: “Moonwatch only” pag.188), detto “Ed White” dal nome dell’astronauta americano che lo indossò per la prima celebre passeggiata nello spazio fuori dalla navetta Gemini 4 nel 1965.